Monica Brini: TRA TRECENTO METRI GIRATE A DESTRA

Quest’anno non ho ancora pubblicato il mio tradizionale augurio di Buon Natale. Non è sicuramente una dimenticanza ma piuttosto una necessaria pausa di riflessione. Il Natale è una festa che io amo particolarmente che ogni anno mi offre una grande opportunità ovvero, poter ricominciare un nuovo anno. Sembra ridicolo detto in questi termini o ancor peggio banale. No, non lo è. Possiamo affermare che il Natale sta a Monica come una Sincope all’attività cardiocircolatoria. Una pausa per un nuovo inizio. Durante il periodo che precede il Natale hai l’occasione per resettare il tuo vissuto in vista dell’anno che sta terminando. Dove hai sbagliato, dove puoi migliorare, dove devi cambiare, cosa puoi conservare. Giunti a Natale hai già le idee più chiare e cominci a rivedere la scaletta delle tue priorità e ti accorgi che le energie che credevi esaurite si stanno rigenerando. Un nuovo anno ti attende con nuovi obiettivi, nuove sfide, forse nuovi problemi da affrontare.

LE GELTRUDE Le Geltrude rappresentano il passato, il presente e il futuro. Geltrude era mia nonna, una donna forte e riservata, una giovane ventenne dai capelli neri e le labbra rosse sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Non ha mai accettato quel nome così strano per la sua epoca e l'ha cambiato in Tina. Trovo che Geltrude sia un nome bellissimo e voglio appropriarmene per restituire a mia nonna la sua vera identità. Io sono un pò Geltrude e così anche mia figlia. Un pò razionale e un pò circense. Questo progetto è dedicato a chiunque si senta un pò Geltrude, dentro o fuori. Le Geltrude sono spille in legno che raffigurano uno o più volti caratteristici di donne o bambine di altri tempi. Sono dipinte a mano ad acquerello. Nessuna è uguale all'altra. Scegli il soggetto che preferisci. Tutte le Geltrude trovano dimora nella scatolina di cartone dipinta a mano internamente ed esternamente. Puoi ordinarle o richiedere maggiori informazioni, dire