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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

PEPE: vita da...

Un pomeriggio di alcuni anni fa, andai a riprendere mia figlia all'asilo nido. Una delle sue caratteristiche più visibili erano i capelli, ricci, bizzarri e incolti, un piccolo nasino all'insù, due grandi occhioni e un bellissimo sorriso. Il suo nome è Allegra. Portandola a casa, come tutte le mamme, le facevo mille insulse domande in attesa di risposte sensate, una tra queste, "ma chi è l'amore della mamma". Lei rispondeva: "Epe". Boh! Giunte a casa mi fiondai in cucina per prepararle la merenda e lei corse in camera sua. Aggiungerei anche maldestra tra le caratteristiche, difatti si inciampò nella sedia e con un gran tonfo la fece cadere per terra. Io corsi trafelata pensando al peggio e urlai: "chi è stato?". Non so bene cosa mi aspettassi visto che in casa eravamo solo io e lei ma non se lo fece ripetere due volte e mi rispose: "Epe". Boh! Ma questa Epe non sarà mica un'amica immaginaria come nel film "Shining",

COMPLEOUTING: 5.0

Nel 1976 avevo 10 anni e preparavo l'esame di quinta elementare mentre a Cupertino nasceva la Apple, i Rolling Stones entravano  in crisi e i Queen pubblicavano uno dei brani più belli della storia musicale, Somebody to Love . Nel 1980 avevo 14 anni, Bologna venne colpita dal peggior attacco terroristico del dopo guerra. All'epoca non c'era tutto il coinvolgimento mediatico di oggi e per avere notizie in tempo reale l'unica cosa era recarsi sul posto ma per molto e molto tempo fu impossibile. All'epoca ballavo Video Killed the radio star , sognavo Miguel Bosè, guardavo Remi alla televisione, mi agitavo come Heather Parisi e pattinavo sulla musica di Another brick in the wall . Mi batteva il cuore pensando di poter vivere un'amore stile "Tempo delle Mele" e mi abbracciavo al mio primo compagno di giochi guardando "Shining" ma pur sempre innamorata di Simon Le Bon. Mi comprarono il motorino, un Ciao blu con il quale feci uno dei più spet