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Visualizzazione dei post da 2014

IO E LEI DUE VITE PARALLELE - Capitolo 1

Disegno di M.Brini Sul mio comodino resiste la dura lotta tra Mark Twain e il tablet ultima generazione. Mi capita di inginocchiarmi davanti a loro in egual misura prima di coricarmi. Forse per l’ormai flebile membrana del mio menisco sinistro o forse per devozione. E’ una lotta impari quella che combatto dentro di me talmente sono distanti i due effetti scatenanti che ho volutamente messo a confronto. Mark Twain, solido pilastro della letteratura con la sua delicatezza ha conquistato il mondo. Non puoi cibarti delle sue parole senza rimanere colpito dalla purezza dei suoi messaggi. Il Tablet al contempo si pone come unica possibilità di dialogo futuro al quale non puoi più sottrarti. Avvinghiata al mio ideale familiare ho tenuto alto il credo sessantottino degli indimenticabili figli dei fiori. Pace e amore è tutto ciò che serve per una vita felice e serena dove non esiste angolo accessibile a novità elettromediatiche. Ho tentato, resistendo, grazie alla buco

L'EUROPEO: quando la storia raccontata colma un accenno di vita vissuta

di Monica Brini Un pomeriggio come tanti, in attesa che una giovane ballerina termini la sua lezione di danza, giro per un paese che non conosco ma che ormai mi ospita saltuariamente da quasi un anno. Cammino vagando alla ricerca di qualcosa che possa rapire la mia attenzione per più di cinque minuti. Durante il mio aggirare qua e là, attratta da una cancellata in ferro arrugginita, oltrepasso un portone anonimo ed entro. Come varcando un passaggio spazio temporale, mi ritrovo dentro  un capannone lungo e anche abbastanza largo pieno e quando dico pieno non esagero di ogni oggetto piccolo o grande che vi possa venire in mente. E’ un mercatino dell’usato gestito da Giuliano che raccoglie da anni oggetti, mobili e molto di più per poi rivenderli a prezzi equi ad appassionati o bisognosi.  Proprio grazie alla presenza di Giuliano, un omino attempato, curioso, dinamico e profondamente verace questo è  uno dei luoghi più pittoreschi che abbia frequentato in questo ultimo pe

#PAULKLEE. Zentrum Paul Klee Berna, un'artista e la sua realtà

By Monica Brini Di rientro dalla Borgogna abbiamo approfittato per realizzare un mio desiderio, visitare il Centro Paul Klee a Berna. Non che Berna fosse proprio alle porte della Cote D’Or ma a quel punto 100 chilometri in più o in meno non avrebbero fatto la differenza, perdere questa occasione invece sì. Da Puligny Montrachet sono quasi quattro ore di macchina senza sosta tra sterminati campi dove mucche felici si approvigionano conservando in sé il mistero delle oltre 500 varietà di formaggi francesi conosciuti. Un viaggio tranquillo accompagnato da un clima terrificante ma questo è solo un dettaglio. Giunti a Berna il Centro Paul Klee è riconoscibile all’istante e fortunatamente anche ben segnalato. La struttura creata da Renzo Piano, su incarico di Maurice Edmond Muller, un noto e facoltoso medico svizzero che decise la donazione di 30 milioni di franchi a favore della realizzazione di questo progetto, è assolutamente integrata in un contesto paesaggistico

A CENA DA #BERNARDLOISEAU

Finalmente da Bernard Loiseau. Nel 2006 durante la nostra prima volta in Borgogna, casualmente capitammo a Saulieu, passammo davanti al Relais Bernard Loiseau cercando un ristorante e per puro caso ne scegliemmo uno locato proprio di fronte. Mangiammo benissimo ma non so per quale motivo sembravamo comunque attratti da quel locale dalla parte opposta di una strada di paese, il cui ingresso era segnato da una piccola targhetta con scritto Relais & Chateaux. Quando rientrammo a casa, poco dopo, in libreria, comprai un libro, Il Perfezionista di Rudolf Chelminski edito da Ponte alle Grazie. Non ci volevo credere. Parlava proprio di quel locale che inconsapevolmente snobbammo e della bizzarra storia dello chef Loiseau. Da Puligny Montrachet, Saulieu è abbastanza lontano ma Beaune è vicinissima e qui ha sede Loiseau Des Vignes uno dei cinque ristoranti firmati Bernard Loiseau. Ci accontentiamo e non perdiamo per la seconda volta l’occasione di incontrare la cucina di M