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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

DORMIRE TRA I VIGNETI: La Lupaia Torrita di Siena (SI)

Oggi per la sezione Dormire tra i Vigneti , voglio parlarvi di una struttura nascosta nella campagna circostante Montepulciano dove la sosta può avere un sapore inconsueto, gradevole e familiare. La famiglia Marzulli dopo anni di esperienza nel campo della moda con la creazione e lo sviluppo del marchio El Charro , ha intrapreso una nuova sfida nel settore turistico con l’apertura nel 1994 dell’Hotelito Desconocido in Messico. Un relais di lusso, fatto di legno, fango e bambù, sito sulla costa del Pacifico, all’interno di una riserva naturale, senza energia elettrica, solo candele e pannelli solari. Inevitabilmente riaffiora in loro il desiderio di ritornare in Italia, in particolare in Toscana dove la famiglia possiede, da sempre, una proprietà, amata e conservata fino ad allora, per goderne durante brevi periodi di vacanza. Lo spirito di ospitalità, acquisito negli anni, ha accompagnato la decisione di ristrutturare e trasformare, in dimora per l’accoglienza, il casale e crea

CASALECCHIO: un libro e tanti ricordi

Si è svolta lunedì 14 novembre alle ore 17 a Casalecchio di Reno presso il Cafè C’est la Vie in Via Garibaldi, la presentazione del mio libro “Mio Dio quanto è bello Mario…ario…ario”. La presentazione rientrava nel programma della Festa di San Martino che ogni anno propone sempre nuove iniziative ludico-culturali a copertura di sei giornate di attività i cui fondi raccolti andranno a finanziare molti progetti di solidarietà. Ho trascorso a Casalecchio tutta la mia infanzia e adolescenza poi sono partita con l’idea di trovare, lontano dalla mia città, qualcosa che temevo aver perduto. Ho girovagato per molti, molti molti anni e soltanto dopo aver trovato il mio prezioso tesoro ho rinvenuto me stessa e anche la mia città. Nel frattempo però Casalecchio non si è fermata e non ha deluso alcuna aspettativa di crescita e ogni volta che ho occasione di trascorrere, anche solo qualche ora, tra le vie della città, mi accorgo che è sempre più giovane e in fermento. Ed ecco che mi imbatt

ALSAZIA: Vino e cicogne di Monica Brini

Disegno su cartolina di Hansi “Guarda sul tetto di quella casa. Hanno fatto costruire un nido con una cicogna finta. Forse porterà fortuna. Che strana gente! Orca peppa ma si muove. Non è finta. E’ vera!” Dopo soli dieci metri, ecco il cartello: Hunawihr – Parco delle Cicogne. Disegno su cartolina di Hansi Alziamo lo sguardo e ci accorgiamo che sopra ad ogni tetto a spiovente adornato di tegole colorate, ogni torre, ogni campanile, compare un nido di cicogne sotto il quale però cola una melma di escrementi della quale pare che ogni cittadino sia fiero. Realizzeremo solo dopo aver passeggiato lungo le vie di Riquewihr che la cicogna è il simbolo dell’Alsazia e che proprio in questa Regione della Francia ha trovato la giusta condizione per riprodursi e vivere serenamente protetta da un’intera popolazione. Il confine con la Germania è molto vicino e influisce in maniera evidente su cultura e tradizioni di questo luogo che per anni ha lottato per la sua ident