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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

MOSTIMETRO VS RAPIDOGRAPH di Monica Brini

“Amore, hai visto il Mostimetro di Babo?” “Hmmm, hmmm!” “Sai, deve essere qui da qualche parte.” “Ma chi? Il babbo?” Vi garantisco che se avessi avuto anche solo una minima idea di che cosa stesse dicendo, gli avrei risposto ma come potevo pensare che si potesse perdere in casa il Mostimetro del babbo? E poi, il babbo di chi? Ho tentato di elaborare delle tesi ma mio padre è morto quindi a meno che nella remota ipotesi di un risveglio spirituale abbia pensato di portare a casa nostra un Mostimetro, non è lui il babbo in questione. Il babbo di mio marito vive a 400 chilometri da noi e di recente non ricordo sia arrivato con un Mostimetro in valigia. Poi, tanto per farla breve, che diavolo è un Mostimetro? Cosa devo cercare? Un oggetto piccolo come uno spillo, come una forchetta, un vaso per i fiori o un’armadio? Io so esattamente dove trovare un Metronomo, sul pianoforte di mia figlia e poi conosco i Monster High, li guardo sempre a colazione e la nonna mi r

IO HO LETTO: Inseguendo Degas

Trovo assolutamente straordinario quando l’arte si fonda in maniera spontanea con l’editoria per bambini.  Inseguendo Degas di Eva Montanari, finalista al Premio Andersen 2011, è un esempio di come possiamo coinvolgere i nostri bambini in mondi vissuti fatti d’immaginazione e concretezza allo stesso tempo. In questo libro si parla di danza, di arte, di Parigi, di un’epoca, l’impressionismo, per la quale, dalla seconda metà dell’ottocento fino ai primi novecento, la Francia intera è stata modella in posa per opere che ancora oggi provocano in noi sensazioni di estrema modernità tra lo scandalo e il senso di libertà di un periodo in pieno fermento artistico. Quando le ballerine, ritratte da Degas, si esibiscono nel balletto all’Opèra, hai l’impressione di sentire il fruscio delle scarpe dalla punta di gesso che si muovono elegantemente sul palco in legno trasportate dalle note suonate dall’Orchestra sottostante che riempiono il teatro tra lo stupore del pubblico. Op