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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

J.D.SALINGER: en petite mystere

J.D. Salinger disegno di M.Brini Metti una sera di mezza estate a Firenze. Una piazza, S.S. Annunziata, il clima giusto, direi inconsueto in questo periodo, un gruppo di persone nutrito e diverso. Persone alternative, innovative, passionali. La sola cosa che le avvicina è la curiosità di conoscere il Mistero del Giovane Holden. Di fronte a noi alcune sedie, uno schermo gigante e una grande rassegna cinematografica “Born to be a writer” integrata nel “Festival dei Popoli”, un festival internazionale del film documentario. Quello che tutti noi, amici per caso, ci aspettiamo, è un viaggio alla scoperta dei grandi scrittori che hanno fatto la storia della letteratura mondiale, così come promesso. Questa sera proiettano Salinger-Il Mistero del Giovane Holden di Shane Salerno, quindi siamo nel posto giusto. Seduti scomodamente sulle gradinate della meravigliosa Loggia dei Servi di Maria, attendiamo l’inizio del film ripensando all’ormai lontano periodo liceale quand

PARCHEGGIARE A FIRENZE: attenti alla salute

Dopo l’esperienza di ieri, oggi mi è più chiaro il motivo per cui l’Italia non si riprenderà facilmente dalla crisi economica. La nostra unica speranza è la discesa provvidenziale di una stirpe di alieni che contamini la nuova generazione con alcuni elementi di vita fondamentali: onestà, comprensione, gentilezza, senso di responsabilità e amor proprio e molto altro. Ormai sono valori antichi, non attuali, non emancipati, riscontrabili solo nei polverosi libri di letteratura d’altri tempi. I fatti. Pomeriggio del 9 luglio 2014 ore 15,30/16 circa entro nel Parcheggio di Piazza Beccaria a Firenze con la mia 500 gialla felice di poter trascorrere qualche ora passeggiando tranquillamente per la città che amo, godendo di un clima stranamente primaverile. Prendo il biglietto del parcheggio e lo ripongo accuratamente in borsa dentro la stessa tasca interna nella quale, solitamente inserisco il cellulare. Vado il libreria, prendo un caffè, compro un libro e qualche ogg

BERLINO PART.1: quattro giorni per amarla

Berlino - Porta di Brandeburgo U-Bahn a Berlino Da alcuni anni, il desiderio di visitare Berlino si materializza nella mia mente creando un immagine sfuocata di una città in bianco e nero. Complice l'elogio unidirezionale della Merkel, forse il miraggio di un luogo dove l'economia premia  le menti aperte, forse la risatina bizzarra alle spalle di Berlusconi che rende più umana un primo ministro bionico dallo sguardo di ghiaccio, forse tutto questo ha aperto un varco colmato in seguito da un'accurata ricerca di notizie che potessero in qualche modo stimolare la mia curiosità creativa. Ed ecco che finalmente si è plasmata un'aspettativa. Sono partita per Berlino con la speranza di essere stimolata da una città giovane e in continua evoluzione. Mi aspetto ordine, pulizia, giovani in fermento, locali di tendenza e creativi, designer in ogni angolo. Ho bisogno di stimoli e penso di aver scelto la città giusta. Un comodo volo Easyjet da Pisa per Berlino  Schönefeld,

RISVEGLIO NEL CHIANTI

L'inverno è stato lungo. La primavera poi non ricordo nemmeno di averla incontrata. Fino a quando oggi, ho visto uno scavallante che lavorava tra i vigneti di Mercatale Val di Pesa. Desideravo vederne uno da quando, alcuni anni fa, visitai la Borgogna. Ne rimasi così colpita e affascinata che il ricordo è rimasto vivo nei miei pensieri fintanto che questa mattina, vedendo quell'enorme macchinario abbracciare lunghe linee di un verde acceso, è come scattata una molla che ha funto da sveglia. Spogliata dal torpore alienante dell'inverno ecco che mi ritrovo a godere del luogo che ho scelto per vivere e crescere mia figlia. In effetti è stato un lento risveglio ma d'altronde avete mai provato ad essere donna, moglie, collega di lavoro, madre di una giovane bipede pre-adolescente e vivere in località Case Sparse?  Ops ho finito lo zucchero! Nessun problema: prendi la tua nano macchina e ti precipiti per una decina di chilometri di una strada talmente piena di curve che