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Visualizzazione dei post da 2012

NATALE 2012: metti in casa l'agrifoglio

Buon Natale e Felice 2013 Mai come quest'anno abbiamo bisogno dell'agrifoglio nelle nostre case. Fortuna a basso costo e chilometro zero per tutti.  Inutile sottolineare che il Natale sia la festa più bella dell'anno: per quello che rappresenta, per la magia che trasmette ai bambini, perchè contribuisce a riunire le famiglie, perchè risveglia nei cuori delle persone un senso di disponibilità assopito da tempo. Forse sarà un Natale sottotono, dove il cuore prevarrà sul portafoglio ma in barba alle premonizioni, siamo qui con la voglia di esserci e di stare insieme a chi amiamo in questo periodo di riflessione che il calendario ci concede. L'unico augurio che vorrei condividere è quello di divulgazione del sentimento sincero di questa festa affinchè tutte le persone, anche quelle meno fortunate, si sentano strette da un abbraccio colmo di amore. Auguri a tutti.

#RUSSIA GENNAIO 1943, LA #GRANDERITIRATA: Orazio Rodolfi, solo un nome tra migliaia

Carta d'Identità di Rodolfi Orazio   Nessuno sa chi sia. Nessuno sa dove sia. Un disperso, uno dei tanti. L’ultima Grande Guerra l’ha voluto testimone eterno delle azioni inconsapevoli di un popolo. Si chiamava Orazio, classe 1920. Alto, snello, dai capelli rossi e una gradevole invasione di lentiggini. Aveva un grande dono, era uno studente modello. Un diploma e molti progetti per il futuro. Per ben due volte fu rifiutato dall’esercito italiano per la leva militare perché considerato di debole costituzione . Dichiarazione di rivedibilità del 1939 Dichiarazione di rivedibilità del 1940 Poi fu arruolato suo malgrado, per un destino segnato, con la classe 1922 e fu costretto a lasciare il suo paese, Zappolino e la sua famiglia dalla quale non fece mai più ritorno. La sua ultima lettera lasciata con speranza nella cassetta del campo è del 1 gennaio 1943, indirizzata alla madre e dice: "…il primo pensiero nella mente mia, all’entrare del nuovo anno è stato

IL LOGO: per avere una marcia in più basta avere un 6speed

Me in versione ... sono pronta! Mi è stato chiesto di creare un logo. Non è la prima volta ma questa richiesta ha preteso tutto il mio impegno e la mia concentrazione al pari di una sfida aperta con me stessa. Il logo deve identificare il soggetto, persona fisica o azienda che sia pertanto è necessario conoscere il cliente, la sua storia, il suo modo di essere e la sua visione del futuro. Wow, una vera fortuna, finalmente per una volta sono agevolata ma veramente agevolata. Il cliente è Tiziano Vistalli, esigente, testardo ma pur sempre mio marito quindi non posso fare a meno di pensare che la fase uno della creazione del logo è superata. Me in versione ... pensa pensa e vedrai che la soluzione troverai! Ora si tratta di concretizzare, ovvero, mettere in moto la creatività per soddisfarne le aspettative . La fase due ha richiesto molto più tempo del previsto. La speranza di colmare ogni sua pretesa è alta e il cliente incontentabile. D’altronde esprimere i

LA SOLIDARIETA' NON VA IN VACANZA

Acetaia La Lanterna di Diogene Il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna a maggio scorso, sembra così lontano, quanto basta perché il ricordo si affievolisca giorno dopo giorno. Alcuni dei tuoi amici, dei tuoi parenti, sono stati colpiti anche se con danni minori. Hai contribuito per quanto hai potuto inviando sms a tutti i numeri proposti dai media o dai giornali, hai seguito le vicende umane e strutturali accadute nei giorni a seguire. Hai potuto verificare la forza di reazione di queste persone, dinamiche e per niente scoraggiate dagli scarsi aiuti concreti ricevuti dalle autorità del nostro paese. Ora però è tempo di vacanza e priva di remore, sei partita senza porti ulteriori impegni. Al momento non ti senti in colpa. D’altronde hai lavorato tutto l’anno e desideri con tutta te stessa avere la possibilità di recuperare le energie necessarie per riprendere le attività a settembre. E’ molto caldo. Scappi per rifugiarti in un agriturismo con piscina dove poterti

#SVEZIA: VOLEVO VEDERE L'ALCE

Svezia - Panorama tra Torekov e  Båstad   Siamo alle solite.Partenza intelligente ore 3,30 da Bergamo per Milano Linate. Il volo per Copenhagen parte alle ore 6. Facce stropicciate, capelli allo sbando, abbigliamento simil pigiama, valigie stracolme da veri viaggiatori, partiamo per questa inaspettata vacanza lavoro in Svezia. Sì, sono consapevole che Copenhagen è in Danimarca ma del resto la nostra prima destinazione è nella Svezia del Sud, nella gaudente cittadina di  Båstad  sul Ma re del Nord. Il volo è breve, poco meno di due ore e appena atterrati in Danimarca con le nostre t-shirt estive, prendiamo atto del fatto che, qui fa freddo! Abbiamo subìto un'escursione termica pari a circa 20 gradi che immediatamente ci scompensa il metabolismo. Poi ne godiamo a pieno ritrovando energie disperse dal lontano aprile scorso. Compriamo i biglietti per il treno che ci porterà oltre il Ponte di  Øresund , l'unico collegamento via terra tra le due nazioni. L'avevo già notato