Il mondo del vino si presta in modo particolare a sviluppare forme creative d’arte. Mi è capitato di trovare etichette realizzate da pittori più o meno famosi o di leggere controetichette con espressioni di scrittori attuali o citazioni di autori eccelsi. Ho visitato cantine realizzate da architetti stravaganti e barricaie sedi improvvisate di mostre d’arte post moderne. Due mondi apparentemente distanti se non si considera che un grande vino è già di per sé un’opera d’arte fruibile. Un’opera d’arte a più mani frutto di un lavoro di squadra e forse, proprio per questo, di grande pregio. Vi parlerò ancora del connubio arte e vino soprattutto perché è senza dubbio la combinazione che più di appartiene e mi rappresenta. Queste etichette sono state da me realizzate con una tecnica mista, acquarello e china, per soddisfare una richiesta di Franco Bengasi, proprietario della Wine Emporium di New York. Franco, oltre ad essere a capo di una società che importa vino è soprattutto ...
RACCONTO LE MIE EMOZIONI, SPESSO NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LE VIVO