Per oltre dieci anni ho vissuto parte delle mie vacanze estive a pochissimi chilometri da Serina, nelle Valli Bergamasche, paese natale di Palma il Vecchio, grande anzi grandissimo Maestro Pittorico del ‘500. Non avendo approfondito i dettagli della sua vita trascorsa oltre il godere delle sue magnifiche opere, non ne avevo idea e piacevolmente inaspettata è stata la mia sorpresa. D’altronde, pensando e ripensando a tutte le volte che, scanzonata e leggera nei pensieri, passeggiavo per il paese, non riesco a ricordare nessun dettaglio che mi abbia immediatamento condotta al Grande Maestro. Non un cartello, un’indicazione, una statua, una dedica evidente, un manifesto, uno striscione, un faro. Niente di niente. Un giorno di due estati fa, grazie all’intervento di parenti “influenti”, consapevoli del mio amore viscerale per l’arte, ho potuto godere di una visita privata e in sordina della Sacrestia della Parrocchia di Serina dove era appeso un dipinto in attesa di restauro...
RACCONTO LE MIE EMOZIONI, SPESSO NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LE VIVO