Ancora intorpidita dall’inaspettato calore svedese, cerco con accanimento di trovare un difetto a questo popolo che ha trasformato la fika nel più comune rituale quotidiano ovvero, una pausa caffè. Volo Lufthansa via Monaco, puntualissimo e privo di sobbalzi. Atterrati all’aeroporto di Arlanda abbiamo preso il comodissimo treno Arlanda Express che in 20 minuti esatti ci accompagna in centro città. Hotel di catena, strategico ed essenziale. Dopo aver letteralmente lanciato le valige in camera, abbiamo rispolverato la metodica vintage della cartina alla mano e ci siamo addentrati nei vicoli di questa splendida città. Non è freddo quanto immaginavo ma alle ore 15,30 il sole tramonta e si accendono le prime timide luci di Natale. E’ la mia prima volta a Stoccolma e superato il ponte che ci separa da Gamla Stan, la città vecchia, guardandomi attorno, capisco subito che tre giorni non basteranno assolutamente. Stoccolma non è una città qualunque, non ne esiste una simile. La chiam...
RACCONTO LE MIE EMOZIONI, SPESSO NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LE VIVO