Passa ai contenuti principali

LA SOLIDARIETA' NON VA IN VACANZA


Acetaia La Lanterna di Diogene

Il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna a maggio scorso, sembra così lontano, quanto basta perché il ricordo si affievolisca giorno dopo giorno. Alcuni dei tuoi amici, dei tuoi parenti, sono stati colpiti anche se con danni minori. Hai contribuito per quanto hai potuto inviando sms a tutti i numeri proposti dai media o dai giornali, hai seguito le vicende umane e strutturali accadute nei giorni a seguire. Hai potuto verificare la forza di reazione di queste persone, dinamiche e per niente scoraggiate dagli scarsi aiuti concreti ricevuti dalle autorità del nostro paese.
Ora però è tempo di vacanza e priva di remore, sei partita senza porti ulteriori impegni.
Al momento non ti senti in colpa. D’altronde hai lavorato tutto l’anno e desideri con tutta te stessa avere la possibilità di recuperare le energie necessarie per riprendere le attività a settembre.
E’ molto caldo. Scappi per rifugiarti in un agriturismo con piscina dove poterti tuffare a piacere alla prima sensazione di calore eccessivo. Ti senti meglio.
Poi un incontro inaspettato. Seguendo il marito, enologo indaffarato, capiti a pranzo a casa di un giovane vignaiolo con una vocazione eccelsa per la cucina. Conosci la moglie, ti incuriosisce la sua vitalità e come capita spesso, cerchi di capire di che cosa si occupa. Ti parla con entusiasmo del suo ultimo progetto di solidarietà, spontaneo e spinto solo dalla volontà di agire al fine di aiutare là dove indiscutibilmente c’è bisogno.
Operazioni di recupero delle botti presso l'acetaia
Scopri che un’acetaia nel modenese ha subìto ingenti danni alla propria attività. Dentro di te pensi che sicuramente non sarà stata l’unica come numerose sono state le aziende di produzione del parmiggiano reggiano poi rimani senza parole quando, approfondendo, ti rendi conto che questa acetaia è particolare e ha giustamente una priorità. Doveva essere aiutata. L’Acetaia del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia La Lanterna di Diogene a Stuffione di Ravarino in Provincia di Modena  è una cooperativa sociale dove alcuni bambini e ragazzi con problematiche diverse (autismo, psicosi, sindrome di Down, paralisi celebrale, problemi di apprendimenti e di comportamento) sperimentano attività lavorative insieme ad educatori e collaboratori professionisti.
Giovani durante il percorso di terapia
La gestione operativa dell’acetaia si presta molto per associazione allo sviluppo di crescita di un bambino, lento e costante e pertanto può razionalmente e facilmente essere impiegata come attività di apprendimento.
Giovani durante il percorso di terapia al centro
Raffaella Albanese, ha utilizzato la sua esperienza professionale, la sua cultura e senza indugi ha mobilitato quanti più enti possibili affinchè potessero collaborare tra loro e iniziare celeri le operazioni di recupero delle botti a rischio e la messa in sicurezza dello stabile gravemente danneggiato.
Messa in sicurezza delle botti
Al termine del pranzo mi sono sentita piccola piccola e con umiltà colgo l’occasione per ringraziare Raffaella e tutte quelle persone che in qualche modo hanno avuto la possibilità di aiutare concretamente le molte aziende o famiglie o attività di ogni genere, colpite da questo sisma o da qualunque altra sciagura.
La solidarietà non va in vacanza e non ha bisogno di recuperare vigore perché si rigenera dalla gioia che produce nel mettere in comunione più persone con lo stesso animo volonteroso e privo di compromessi.

Se vuoi saperne di più: www.lalucciola.org
Di seguito pubblico il Comunicato stampa relativo al progetto di solidarietà a cura di Talento Emotivo di Raffaella Albanese e Club Unesco Spoleto.
Parlarne è meglio che rimanere inermi aspettando che altri facciano qualcosa anche per te.



Commenti

Post popolari in questo blog

CORRIDOIO VASARIANO: non solo Uffizi e lode a Eleonora Di Toledo

E' domenica, sono le 6,30 del mattino e siamo già svegli. Folli? Sì ma talmente curiosi da superare la sensazione di cuscino morbido e trapuntina calda per buttarci con scarpe antipioggia e ombrellino tattico nel centro della Firenze assonnata. Oggi abbiamo un grande appuntamento, tanto atteso per aumentarne il desiderio, oggi visitiamo il Corridoio Vasariano. Disegno di M.Brini Se sei fiorentino, fa parte della tua vita di tutti i giorni, se sei un turista, lo intravedi non capisci ma vorresti, se vivi Firenze, sai esattamente di cosa stiamo parlando, il suo valore e non vedi l'ora di poterci entrare. Questo è il nostro caso. Così finalmente, grazie al famoso detto "la persona giusta al momento giusto", incontriamo per caso sul web Laura Lolli, una giovane guida fiorentina e ci affidiamo alla sua organizzazione per questa Esperienza. Per spiegare cos'è il Corridoio Vasariano dobbiamo vestirci nei panni di corte del Granduca di Toscana Cosimo I Dè Medi...

IL CIPRESSO E LA CIPRESSA

La Toscana è la riconosciuta dimora di questo watusso della botanica. Da tempo risulta essere il simbolo dell’ambita vacanza in questa splendida regione. Non esisterà foto o cartolina, testimonianza di un trascorso toscano che non riprenda almeno un cipresso. La Regione Toscana ha organizzato, a novembre scorso, un convegno tenuto da esponenti dell’accademia dei Fisiocritici di Siena, a tema, “Il Cipresso, risorsa e simbolo del territorio senese”. Simbolo, di questo si tratta. Nella mia città di orgine, Bologna, il cipresso è presente solo ed esclusivamente nei cimiteri. Cresciuta con questa convinzione, quando giunsi in Toscana, oltre dieci anni fa, per un lungo periodo a seguire, vissi nel dubbio che la gente seppellisse i propri deceduti nel giardino di casa. Plausibile.  A tal proposito mi tornò in mente una poesia di Ugo Foscolo. .......... All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne Confortate di pianto è forse il sonno Della morte men duro? Ove più...

#SVEZIA: VOLEVO VEDERE L'ALCE

Svezia - Panorama tra Torekov e  Båstad   Siamo alle solite.Partenza intelligente ore 3,30 da Bergamo per Milano Linate. Il volo per Copenhagen parte alle ore 6. Facce stropicciate, capelli allo sbando, abbigliamento simil pigiama, valigie stracolme da veri viaggiatori, partiamo per questa inaspettata vacanza lavoro in Svezia. Sì, sono consapevole che Copenhagen è in Danimarca ma del resto la nostra prima destinazione è nella Svezia del Sud, nella gaudente cittadina di  Båstad  sul Ma re del Nord. Il volo è breve, poco meno di due ore e appena atterrati in Danimarca con le nostre t-shirt estive, prendiamo atto del fatto che, qui fa freddo! Abbiamo subìto un'escursione termica pari a circa 20 gradi che immediatamente ci scompensa il metabolismo. Poi ne godiamo a pieno ritrovando energie disperse dal lontano aprile scorso. Compriamo i biglietti per il treno che ci porterà oltre il Ponte di  Øresund , l'unico collegamento via terra tra le due nazioni. L'avev...