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MOZART E' NATO IN TOSCANA di Monica Brini


Salzburg - Citypainting Helga Gastl
Se Wolfgang Amadeus Mozart non fosse nato a Salisburgo e non avesse vissuto in questa città per ventiquattro anni, la stessa sarebbe raggiante come ci appare oggi?
Salisburgo è una città che ha palesemente saputo gestire un grande dono ricevuto a suo tempo.
Salisburgo è Mozart. 


Qui tutto, oggi, vive in funzione del lascito in termini di eredità, del suo cittadino più noto.
Sopravvissuta a Federico Barbarossa, alla Peste Nera, alla Guerra dei Contadini, si salva dalla Guerra dei Trent’anni dichiarandosi neutrale e vive anni alla reggenza di un susseguirsi di Arcivescovi al potere per discendenza il cui unico obiettivo è quello di arricchire la città di opere architettoniche più o meno curiose.
Castello di Hellbrunn


Particolare di un insolito gioco d'acqua 
Quando Wolfgang Amadeus nasce il 27 gennaio del 1756, Salisburgo è un territorio apparentemente tranquillo, appartenente al Sacro Romano Impero dove poter vivere serenamente l’avvento del barocco e godere della pulizia etnica effettuata in seguito all’avvento della “Patente di Emigrazione” che libera la città da circa 20000 protestanti.
Leopold, il padre, è di origine bavarese, nato ad Augusta. E’ destinato alla vita ecclesiastica e nel 1737 si trasferisce a Salisburgo per frequentare l’Università Benedettina. Non è molto amato a Salisburgo. Qui incontra Anna Maria Pertl madre dei suoi sette figli. Donna ironica, equilibrata, giocosa, doti acquisite dall’unico figlio maschio sopravvissuto, Wolgang Amadeus.
Immagini di Christl Schwind
Ma.
Se Leopold, anziché trasferirsi a Salisburgo si fosse trasferito a Pisa per frequentare lì, l’Università Benedettina. E. Proprio a Pisa avesse incontrato Anna Maria Dè Medici, unica figlia del Granduca Cosimo III e della Principessa Luisa D’Orleans. Se Anna Maria non avesse sposato, tale Elettore Palatino Giovanni Carlo Guglielmo I, dal quale contrasse la sifilide che la rese sterile e un giorno, durante la Messa alla Cattedrale di Pisa, da lei molto amata, avesse incontrato Leopold, allora Maestro di Cappella, se ne fosse innamorata tanto da sposarlo. Se Leopold, per amore della sua giovane sposa, avesse deciso di non abbandonare la Toscana per agevolare gli impegni di lei, erede del Granducato e Anna Maria, per accontentare il desiderio di Leopold avesse deciso di vivere comunque in montagna, per dar modo al suo amato di ricordare le cime innevate della sua terra e insieme avessero scelto come dimora per il resto della loro vita San Marcello Pistoiese?
Statua di Anna Maria De' Medici posta
dietro alla Chiesa di S. Lorenzo (FI)
Mozart avrebbe la doppia cittadinanza, sarebbe bilingue, italiano, anzi toscano e San Marcello Pistoiese sarebbe la sede del Mozarteum, l’accademia musicale nata con l’intento di tutelare l’eredità dell’intero repertorio del suo genio musicale.
Ingresso al Mozarteum
Atrio del Mozarteum
Per il popolo di musicisti italiani, un gran vantaggio.
Pertanto per le vie di Salisburgo niente più esplosione zuccherine, niente Palle di Mozart, niente violini di ogni dimensione e formato in vendita qua e là, niente Mozartplatz, niente quaderni e quadernini con immagini più o meno originali e note musicali ovunque, niente Requiem ogni domenica alla Messa, niente Casa di Mozart, Casa Natale di Mozart, giardino in cui Mozart passeggiava, locale in cui Mozart mangiava o pietra che Mozart calpestava, violino o cembalo che suonava ma solo miniere di sale, famose, ma pur sempre miniere di sale.
Famosissime Palle di Mozart - Cioccolatino prelibato
Solo una piccolissima parte dei gadget a disposizione
degli amanti di Mozart
Mentre, a San Marcello Pistoiese la gioia dei concittadini è contagiosa. Mozart è nato qui, proprio qui. Una lapide di marmo di Carrara con su scritto: Qui è nato Wolfgang Amadeus Mozart, ha vissuto in compagnia della sua amata. Muore in giovane età. Firmato: i suoi concittadini.

Tassa comunale e gestione della stessa a carico dei discendenti.
Basta.


Info:
www.salzburg.info
Consigli:
Appena giunti a Salisburgo fate subito la Salzburg Card, prendete il calendario dei concerti o eventi in loco e acquistate a soli € 5 la Guida Ufficiale della città. Le palle di Mozart non sono la miglior espressione dolciaria di Salisburgo ma se avete la pazienza di gironzolare per le piccole vie del centro ci sono incredibili nicchie dove degustare una Sacher indimenticabile.

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