Di rientro dalla Borgogna abbiamo approfittato per realizzare
un mio desiderio, visitare il Centro Paul Klee a Berna. Non che Berna fosse
proprio alle porte della Cote D’Or ma a quel punto 100 chilometri in più o in
meno non avrebbero fatto la differenza, perdere questa occasione invece sì. Da
Puligny Montrachet sono quasi quattro ore di macchina senza sosta tra
sterminati campi dove mucche felici si approvigionano conservando in sé il
mistero delle oltre 500 varietà di formaggi francesi conosciuti.
Un viaggio tranquillo accompagnato da un clima terrificante
ma questo è solo un dettaglio.
Giunti a Berna il Centro Paul Klee è riconoscibile
all’istante e fortunatamente anche ben segnalato. La struttura creata da Renzo
Piano, su incarico di Maurice Edmond Muller, un noto e facoltoso medico
svizzero che decise la donazione di 30 milioni di franchi a favore della
realizzazione di questo progetto, è assolutamente integrata in un contesto
paesaggistico collinare oltre a rappresentare, anche nella sua forma prettamente
estetica, la versatilità di un artista complesso e sincero come Paul Klee.
Mr Klee è nato proprio qui, nel cantone di Berna dove, non
lontano dal museo, si trova la sua tomba. Musicista, figlio di genitori
entrambe musicisti, poeta e pittore in un periodo storico, il Novecento,
talmente traboccante di ogni forma d’arte e di eventi da riuscire ad emozionare
anche la persona più gelida e priva di entusiasmo.
La sinuosità della struttura rispecchia una simbiosi tra
architettura e natura che lascia penetrare la luce, la cui sensibilità entra
all’interno in maniera spontanea. E’ un luogo bellissimo che trasmette arte,
serenità e cultura globale in ognuno dei tre padiglioni a guscio. Il centro
ospita più di 4000 opere dell’artista conservate e protette che vengono esposte
ciclicamente a seconda delle tematiche delle varie mostre presentate.
All’interno oltre ad uno spazio espositivo di circa 4000 mq si trova un
auditorium, alcune sale congressi e aree laboratorio interattive per bambini e
adulti.
Io adoro Paul Klee e per anni è stato ed è tuttora uno dei
miei artisti mito. Pur non amando particolarmente le citazioni voglio
contraddirmi e riportare questo inciso che lo rappresenta:
« L'arte non
riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. »
Non che riprodurre ciò che è visibile non sia complesso ma
la sfida è proprio nel rendere l’immagine che noi creiamo nella nostra mente e
nella nostra immaginazione visibile a tutti.
Dire di lui che è un esponente dell’astrattismo è troppo
limitante se lo intendiamo letteralmente un rifiuto della realtà. Lui non
rifiuta la realtà, la filtra. La vede con gli occhi di un bambino, ingenuo e
fragile, la elabora e la esprime in maniera pura e cristallina, senza artefizi.
Esposizione: Taking a Line for a Walk
Christopher Wool - Olav Christopher Jenssen - Jonathan Lasker - Henri Michaux
Mark Tobey - Cy Twombly - Brice Marden - Paul Klee
La mia affinità creativa con Mr Klee è fin troppo
evidente. Io, ispirata dai suoi dipinti, persa completamente nella sua realtà
che diventa con facilità estrema, anche un pò mia.
Che meraviglia, non voglio più staccarmi da questo mondo.
Continuo a girare su e giù per le scale, dentro e fuori dalle aree dedicate
alle esposizioni. Vado a curiosare nei laboratori dove gruppi di bambini e
adulti si stanno cimentando in opere d’arte apparentemente improvvisate. Scalzi
e sporchi di pittura ma felici e totalmente a loro agio. Anch’io vi prego
fatemi entrare!
Esposizione: Paul Klee Raum Natur Architektuer
Qualche anno fa fui incaricata dalla Scuola Primaria di
Panzano a tenere un corso di circa 30 ore, volontario, di Disegno e Pittura per
i bambini di prima, quarta e quinta elementare. Per me fu un grande impegno ma
estremamente divertente. Facevo ciò che amavo di più con chi ha più voglia di
ascoltare, i bambini.
Con i bambini di quarta elementare lavorammo sulle tecniche
pittoriche e quando provammo l’acquerello, lo facemmo cimentandoci sulla
riproduzione di un’opera di Paul Klee, Gatto e Uccello del 1928.
Il risultato fu incredibile. Entrarono nella realtà di Mr
Klee con una facilità commovente, si divertirono e fece subito parte di loro.
Quando riesci ad entrare nel cuore puro di un bambino
difficilmente ne uscirai se lui non vorrà e se tu non lo tradirai. L’arte non
tradisce e imprime dei sentimenti veri e profondi, soprattutto nei bambini.
Gatto e Uccello di Paul Klee (originale) |
Quindi portate i bambini a visitare mostre e musei.
Lasciateli interagire con ciò che vedono. Lasciateli liberi di guardare ciò che
più li attira. Portate sempre con voi un blocco e dei colori e coinvolgeteli.
Non si annoieranno e vi stupiranno.
Allegra alla sua prima esperienza al Moma NY |
Info:
Zentrum Paul Klee Berna - www.zpk.org
Zentrum Paul Klee Berna - www.zpk.org
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