Anche quest’anno ho partecipato alla Fiera del Libro per
Ragazzi di Bologna con il desiderio di rubare o essere rapita da qualche
stimolo creativo da poter utilizzare per i miei progetti editoriali.
Ho
preparato dei nuovi biglietti da visita e delle curiose scatoline per
contenerli da appendere nel meraviglioso muro dei creativi, posto poco dopo
l’ingresso della fiera al fine di concedere un libero sfogo a tutti gli illustratori,
autori, creative designer che volessero presentare la loro arte.
In realtà credo che questa sia una delle forme di promozione
più interessante di tutto l’evento.
Sono entrata quasi all’apertura, verso le 10 e per sette ore
ho camminato e camminato percorrendo ogni meandro dei quattro padiglioni a
disposizione della manifestazione, alla ricerca disperata di qualcosa che
attirasse la mia attenzione tanto da soffermarmi più di qualche secondo.
Sono passata per la Mostra degli Illustratori Portoghesi,
ospiti d’onore di questa edizione.
Ho osservato gli spazi delle grandi case editrici, quasi
austeri e selettivi apparentemente presuntuose nel presentare le loro opere; ho
apprezzato le sofisticate pubblicazione degli editori francesi, l’eleganza
ricercata degli editori inglesi, la sfacciata giocosità degli americani e
l’accecante miriade di colori degli asiatici e mi sono lasciata coinvolgere
dalla vivacità degli australiani. Per ora solo conferme ma niente di veramente
interessante.
Illustratrici australiane all'opera |
Poi ho ricominciato, dedicando maggiore attenzione alle
piccole case editrici italiane e finalmente ho trovato situazioni curiose sulla quale sono tornata e
ritornata anche due o tre volte.
Ho cercato immediatamente la Logos Edizioni per la quale
avevo già provato ammirazione anche lo scorso anno e in effetti non ha smentito
le aspettative.
Ana Juan autrice di Snowhite - Logos Edizioni |
C’erano diverse pubblicazioni affascinanti per lo più per un
pubblico non propriamente infantile ma dal carattere deciso, delicato,
sconvolgente, intrigante e molto altro ancora. Allo stand era presente
l’autrice di un nuovo illustrato appena uscito, Snowhite, Ana Juan che
autografava le sue opere con disegni unici a matita maneggiandole con una calma
contagiosa. Mi sono soffermata ad osservarla un tempo infinito decisamente
meritato.
Sono andata oltre e ho incontrato il movimentato spazio di
Topipittori, con libri calanti dall’alto qua e là lungo tutto il perimetro a
disposizione di chi avesse la tentazione di sfogliarli per poi abbandonarli a mezz’aria dove li
aveva trovati. Sempre molto selezionate le sue opere e quindi per certi aspetti
singolari.
Illustrazione di Anna Laura Cantone per Coccole e Caccole |
Poi mi sono scontrata con una gigantografia di
un’illustrazione di Anna Laura Cantone nello stand di Coccole e Caccole.
Ovviamente ne ho subito prese ben due copie.
Edizioni Artebambini - Rivista Dada |
Mi incuriosiscono sempre le edizioni di Artebambini
soprattutto adoro la loro rivista Dada sempre così ricca di nuove idee e
progetti per chi lavora per l'appunto, con i bambini. Mi sono soffermata a lungo nello stand
della Carthusia che proprio in questa occasione festeggia i 25 anni di
editoria. Bellissima la loro collana “Non solo Musei”. Stop doveroso alla
Giralangolo: delizioso il loro volume “Romeo Mozartin e la frutta canterina” e
bellissimi oltre che utili i libri illustrati di documentazione geografica che
raccontano la cultura e la vita di diversi paesi.
Come sempre apparentemente incomprensibili le edizioni di
Corraini, sofisticate e spesso interattive destano sempre sconcerto e molta
curiosità. La genialità di Bruno Munari e la dolcezza di Suzy Lee denotano la
vera ricercatezza di questa piccola casa editrice.
Celebrazione del decimo anniversario del Premio Astrid Lindgren (scrittrice svedese autrice di Pippi Calzelunghe) |
Degno invece di grande interesse il programma degli incontri
al Cafè degli Autori dove si alternano un susseguirsi di dibattiti su tematiche
inerenti l’editoria, la distribuzione, le problematiche degli autori, le
difficoltà di vendita. Ho potuto assistere all’incontro con le librerie
indipendenti moderato da Giovanni Nucci al quale sono intervenuti, Guido
Affini, Deborah Soria e Agata Diakoviez raggiunti poi da Giovanna Zoboli della
Topipittori. E’ stato molto interessante capire quanto il mondo della vendita,
quindi dei librai sia così fragile. Da un lato c’è la grande distribuzione
agguerrita e senza scrupoli dall’altro la candida filosofia del libraio d’altri
tempi. La forza e la cultura che si scontrano come titani. In apparenza può
sembrare che il poeta libraio debba essere schiacciato dalla prorompenza del
franchising, in realtà voglio convincermi che non sia così perché io mi sento
un’antica amante dell’odore della carta e apprezzo la passione che il libraio
vecchio stampo dedica nel presentare un libro, che ha letto, ha vissuto,
assimilato, annusato e quindi ora è in grado di promuovere. Non posso che
augurarmi che il mio libro incontri tanti librai indipendenti che imparino ad
amarlo e a consigliarlo come fosse loro.
Arrivederci alla prossima edizione.
Commenti
Posta un commento