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TUTTA UN'ALTRA LONDRA

Camminando ai Kew Gardens
Camminando a Buckingham Palace
Camminando alla mostra dei #PinkFloyd al V&A
Ho scritto molte volte di #Londra perchè è una città che amo particolarmente. Ora voglio condividere una delle cose che contribuisce pesantemente a rendere il mio stare a Londra degno di menzione. Ho conosciuto Giorgia grazie ad un’amica comune. Giorgia fa parte di un nutrito team di professioniste che gestisce Casa-Londra, una società di servizi immobiliari per italiani che vogliono investire a Londra. Tra le attività che svolgono, affittano appartamenti prevalentemente in zona Chelsea e South Kensington. L’anno scorso abbiamo affittato grazie a loro, un appartamento a Fulham Road perchè vicino all’English National Ballet e allo stadio del Chelsea. Solo chi mi conosce può rispondere alla domanda come mai proprio lì, per tutti gli altri è presto trasmesso un invito a leggere random i miei vecchi post sul blog.
Fulham Road è una via molto lunga che attraversa Chelsea fino a Knightsbridge. L'appartamento si trova tra il Brompton Cemetary e il Chelsea and Westminster Hospital, mediamente tranquillo :))Per raggiungerlo è molto semplice: ci sono tre fermate della metropolitana possibili, Earl's Court, West Brompton e Fulham Broadway (la più vicina) ma ancor meglio, se amate i servizi pubblici, proprio davanti al portone di casa c'è una fermata del bus dove ferma il 14 e il 414 che vi portano direttamente in centro. Quindi se arrivate a Liverpool Station carichi di valige come solo un lottatore di sumu può affrontare, prendete la Circle Line e scendete a South Kensington, da lì in cinque minuti di taxi siete a casa.

Retro di Buckingham Palace



Essere a casa a Londra. Questa è la sensazione che vorrei trasmettervi. E' bello ed è un nuovo modo di soggiornare, estremamente rilassante anche se sei in una delle più caotiche metropoli europee. Ci siamo affezionati a questo appartamento perché è a dimensione e super dotato. Camera matrimoniale munita di letto con materasso straordinariamente comodo, armadio a muro, ricco di grucce di ogni genere, formato e modello, luce calda e soffusa, finestra con veduta sui tetti del vicinato (tu vedi, loro non vedono); bagno con vasca, doccia e luce notturna di cortesia, non c'è il bidè ma che vuoi non si può avere tutto; corridoio con appendiabiti e due ombrelli a disposizioni di ignari clienti; sala-cucina con divano tre posti, molto molto soffice e apribile in confortevole letto matrimoniale, piccolo armadio, tavolo, sedie, enorme specchio, angolo cottura elettrico, lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, super fornito di tutto il necessario; dulcis in fundo il collegamento wi-fi indispensabile se viaggi con un'adolescente ma non solo. Unica nota, come dire, grigio scuro, è il fatto che si trova al terzo piano e non esiste ascensore. Può sembrare insignificante ma quando arrivi con i bagagli o quando rientri la sera dopo aver galoppato per musei, parchi e palazzi reali, scopri che se hai dimenticato di comprare il caffè forse puoi farne a meno. C'è da dire però che non abbiamo incrementato il nostro peso nemmeno di un grammo malgrado le tentazioni siano state ampiamente soddisfatte.










La prospettiva casalinga, l'opportunità di godere di ogni minuto e di gestire nella totalità il nostro tempo dentro e fuori, ci ha regalato una vacanza estremamente distensiva. L'idea di svegliarti la mattina e dopo il passaggio fisiologico, ancora in pigiama, farti un caffè e leggere il quotidiano su corriere.it, mentre dalle finestra senti il rumore del bus stile Harry Potter che sfreccia verso Piccadilly Circus, o il chiacchiericcio di un businessman che in bicicletta raggiunge il suo prestigioso studio, è appagante. Così inizi ad assaporare il fatto che non sei più un ospite ma stai vivendo questa città esattamente come il tuo vicino di casa che in realtà non hai mai incontrato ma che puoi asserire senza ombra di dubbio non disdegni la vita multietnica dal profumo speziato che fuoriesce dal suo appartamento e dal cartello appeso alla manopola del portone con su scritto ALOHA.




Abbiamo girato, camminato, sfruttato metropolitana e bus, goduto di ristoranti e assaporato nuovi gusti, visitato posti che non avevamo ancora azzardato e siamo ritornati in musei che conosciamo a menadito solo per il piacere di ritrovarci, abbiamo esultato coi tifosi locali alle partire di calcio, bevuto birra ai pub, cantato nei musical e infine abbiamo fatto la spesa e cucinato in casa, nel cuore di Londra. Ci è dispiaciuto partire, più di altre volte ma ora sappiamo che grazie a questa esperienza biennale, abbiamo la possibilità di rivivere a nostro piacere e in qualunque momento un'altra vacanza casalinga in una delle città più stimolanti che io conosca.


Per chi se lo chiedesse NO, non mi hanno pagata è solo una risposta a tutti quelli che mi chiedono consigli per andare a Londra. Il miglior suggerimento che io possa darvi è un indirizzo che inizia con www, un impermeabile e una comoda scarpa da ginnastica, non vi serve altro:))


Info: https://www.casa-londra.com

Commenti

  1. Leggendoti mi hai trasmesso la tua curiosità del vero viaggiatore.
    Le foto poi mi fanno sentire "dentro" le cose che hai visto edi cui ti sei compiaciuta di rivedere.
    Ora dimmi, che ci vado a fare io a Londra? Ritornaci e scrivi ancora.
    Grazie.

    RispondiElimina
  2. Londra vale sempre la pena. Sono sicura che anche tu troveresti una tua dimensione:))

    RispondiElimina
  3. CIAO MONICA leggo sempre volentieri i tuoi blog e ora mi hai fatto fare un viaggio virtuale in una capitale che non ho mai visitato ma mi incuriosisce molto GRAZIE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Barbara, grazie a te. Prima o poi riusciremo a fare una rimpatriata così anche tu mi racconterai dei tuoi viaggi underwater :))

      Elimina

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