Le storie più belle sono quelle che fuoriescono dalla tua mente con disarmante naturalezza e si sviluppano parola dopo parola sorrette soltanto dal legame che nasce tra le tue emozioni e la penna che hai in mano.
Sì, io sono una di quelle persone che subiscono un fremito al semplice ed avvolgente odore della carta appena tagliata e che si perdono nella scelta della penna nera dalla punta giusta con cui scrivere. I miei racconti parlano del mio mondo fatto di campagna, di vino, buono ma non sempre, di viaggi indimenticabili o da dimenticare, di cibo genuino o porcherie indescrivibili, di bambini e ragazzi, di musica, di famiglia, di vita.
La chiave per apprezzarli è una soltanto, l'ironia.
Buona lettura.
Monica Brini
Sì, io sono una di quelle persone che subiscono un fremito al semplice ed avvolgente odore della carta appena tagliata e che si perdono nella scelta della penna nera dalla punta giusta con cui scrivere. I miei racconti parlano del mio mondo fatto di campagna, di vino, buono ma non sempre, di viaggi indimenticabili o da dimenticare, di cibo genuino o porcherie indescrivibili, di bambini e ragazzi, di musica, di famiglia, di vita.
La chiave per apprezzarli è una soltanto, l'ironia.
Buona lettura.
Monica Brini
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