Passa ai contenuti principali

L'ESTATE DELLA CONSAPEVOLEZZA: ancora 55 giorni di rinnovate conferme.

GIORNO 6: #amicichevanno, #amicichevengono, #amicicherestano

A volte penso che l'amicizia sia un valore sovrastimato o quanto meno una chimera ma quando e se la trovi, ti riempie la vita.
Nel corso degli anni incontri tante, tantissime persone. Stringi rapporti e percorri lunghi tratti insieme a loro poi, per cambi di direzione, non le rivedi più.
In quel momento ti sembrano indispensabili, individui senza i quali non puoi sopravvivere. Ne incontri altre e altre ancora e ti sembrano sempre migliori delle precedenti ma non è sempre così. Voglio dividere il mio mondo di amici in quattro parti: 1) gli amici "di sempre e per sempre", 2) gli amici "ti voglio bene anche se non ti vedo mai", 3) gli amici "ti ho perso per sbaglio", 4) gli amici "meglio perderti che trovarti".

Il disegno parla chiaro, forse troppo.
Gli Amici di Sempre e per Sempre, sono diamanti, rari e preziosi. Nel mio caso è una. Giovani adolescenti imbizzarrite che hanno trascorso alcuni dei momenti più importanti delle loro vite insieme, unite da un affetto indissolubile. Strade separate, percorsi distanti ma solo per logistica e comunque sempre vicine nel cuore e pronte a sostenersi l'una con l'altra.
Gli Amici Ti voglio bene anche se non ti vedo mai, sono le schegge luminose che circondano gli Amici di Sempre e per Sempre, altrettanto preziosi. Se sei fortunata, sono tantissimi. Ogni luogo che hai vissuto ne accoglie un numero indicibile in proporzione a quanto tu sei stata generosa nei tuoi sentimenti e disponibile verso coloro che hai incontrato sulla tua strada. 
Gli Amici Ti ho perso per sbaglio, sono le stesse schegge luminose di diamante che ti cadono e tu devi ritrovare ad ogni costo perché, per l'appunto, sono di valore inestimabile come tutto il resto. Non dovrebbe succedere ma a volte accade. Nel mio caso è una soltanto. Le vuoi bene, l'hai persa per una incomprensione non chiarita per quieto vivere, ti manca. E non aggiungo altro.
Gli Amici Meglio perderti che trovarti sono le incrostazioni trascurate che si incanalano dentro le fughe delle schegge luminose e che devi assolutamente eliminare per proteggere il valore di quanto sopra. Nel mio caso, purtroppo sono tante. Credo abbia a che fare con la dimensione che attribuisco a: ipocrisia, tradimento, egoismo, falsità, incoerenza e nei casi peggiori, follia e cattiveria pura.
Ci sono oltre 7 miliardi di persone al mondo, tutte diverse. Capite perché trovare un Amico è come trovare un tesoro? Trovare una persona con delle affinità è difficile ed è invece facilissimo perderla.
La mia consapevolezza di oggi è: non perdere tempo con persone che non cercano nemmeno di capire come sei veramente:)

Commenti

Post popolari in questo blog

CORRIDOIO VASARIANO: non solo Uffizi e lode a Eleonora Di Toledo

E' domenica, sono le 6,30 del mattino e siamo già svegli. Folli? Sì ma talmente curiosi da superare la sensazione di cuscino morbido e trapuntina calda per buttarci con scarpe antipioggia e ombrellino tattico nel centro della Firenze assonnata. Oggi abbiamo un grande appuntamento, tanto atteso per aumentarne il desiderio, oggi visitiamo il Corridoio Vasariano. Disegno di M.Brini Se sei fiorentino, fa parte della tua vita di tutti i giorni, se sei un turista, lo intravedi non capisci ma vorresti, se vivi Firenze, sai esattamente di cosa stiamo parlando, il suo valore e non vedi l'ora di poterci entrare. Questo è il nostro caso. Così finalmente, grazie al famoso detto "la persona giusta al momento giusto", incontriamo per caso sul web Laura Lolli, una giovane guida fiorentina e ci affidiamo alla sua organizzazione per questa Esperienza. Per spiegare cos'è il Corridoio Vasariano dobbiamo vestirci nei panni di corte del Granduca di Toscana Cosimo I Dè Medi

IL CIPRESSO E LA CIPRESSA

La Toscana è la riconosciuta dimora di questo watusso della botanica. Da tempo risulta essere il simbolo dell’ambita vacanza in questa splendida regione. Non esisterà foto o cartolina, testimonianza di un trascorso toscano che non riprenda almeno un cipresso. La Regione Toscana ha organizzato, a novembre scorso, un convegno tenuto da esponenti dell’accademia dei Fisiocritici di Siena, a tema, “Il Cipresso, risorsa e simbolo del territorio senese”. Simbolo, di questo si tratta. Nella mia città di orgine, Bologna, il cipresso è presente solo ed esclusivamente nei cimiteri. Cresciuta con questa convinzione, quando giunsi in Toscana, oltre dieci anni fa, per un lungo periodo a seguire, vissi nel dubbio che la gente seppellisse i propri deceduti nel giardino di casa. Plausibile.  A tal proposito mi tornò in mente una poesia di Ugo Foscolo. .......... All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne Confortate di pianto è forse il sonno Della morte men duro? Ove più il

#SVEZIA: VOLEVO VEDERE L'ALCE

Svezia - Panorama tra Torekov e  Båstad   Siamo alle solite.Partenza intelligente ore 3,30 da Bergamo per Milano Linate. Il volo per Copenhagen parte alle ore 6. Facce stropicciate, capelli allo sbando, abbigliamento simil pigiama, valigie stracolme da veri viaggiatori, partiamo per questa inaspettata vacanza lavoro in Svezia. Sì, sono consapevole che Copenhagen è in Danimarca ma del resto la nostra prima destinazione è nella Svezia del Sud, nella gaudente cittadina di  Båstad  sul Ma re del Nord. Il volo è breve, poco meno di due ore e appena atterrati in Danimarca con le nostre t-shirt estive, prendiamo atto del fatto che, qui fa freddo! Abbiamo subìto un'escursione termica pari a circa 20 gradi che immediatamente ci scompensa il metabolismo. Poi ne godiamo a pieno ritrovando energie disperse dal lontano aprile scorso. Compriamo i biglietti per il treno che ci porterà oltre il Ponte di  Øresund , l'unico collegamento via terra tra le due nazioni. L'avevo già notato