GIORNO 5: #acosanonrinunceresti#
Fermo restando che io su un'isola deserta non ne voglio nemmeno sapere di andare perché ho paura dell'onda anomala e sorvolando sulla certezza che senza le persone che amo non muoverei nemmeno una palpebra, ovviamente parliamo di cose animate o inanimate o situazioni vivibili. Non credo di poter riassumere in poche parole a cosa non rinuncerei perché, partendo dalla reale condizione di persona fortunata, la prima domanda che mi pongo è: "ma devo proprio rinunciare a qualcosa?"
Direi che una delle prime cose alla quale oggi soprattutto come mamma non potrei rinunciare è senza dubbio il telefono cellulare: posso benissimo vivere senza anzi ne godrei ma con una figlia adolescente negli anni che viviamo ora no, decisamente no. Un messaggio: "dove sei", "sei arrivata?" Sono sufficienti per vivere meglio l'indipendenza di un "bambino cresciuto" in un mondo di animali feroci sempre in agguato, anche dietro gli angoli più impensati.
Un'altra cosa alla quale non potrei assolutamente rinunciare è carta e penna (le associo perché sono imprescindibili per me). Va bene anche un computer ma con carta e penna andiamo sul sicuro.
Non sono una gran mangiona, ma Amo con la A maiuscola il buon cibo sano e completo della tradizione mediterranea quindi non rinuncerei a Pomodorini Pachino IGP e Mozzarella di Bufala Campana DOP, oppure al Prosciutto d'Osvaldo tagliato a mano, al ragù fatto con la ricetta della Nonna Geltrude, il tortellino bolognese, i capperi di Pantelleria e potrei continuare per molto. Quindi no non rinuncerei al cibo italiano e tanto per restare in tema al buon vino.
Non rinuncerei a viaggiare pur avendo paura dell'aereo. Viaggiare è una ragione di vita.
Non rinuncerei a scattare foto e a riprodurle. Qui chiedo scusa ai miei familiari per riempire ogni anfratto della casa di quadri, quadrini e quadretti. Circondarmi di bei ricordi è un'altra ragione di vita.
Non rinuncerei per nessuna ragione al mondo alla vita che ho scelto e non rinuncerei, per paura, ad una bella vacanza in Borgogna. Lasciatemi tutto questo e sarò felice per sempre e oltre.
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