GIORNO 8: #sevuoiimpararelinglese, non andare a #Londra
Sbarchi in Gran Bretagna con al seguito alcune reminiscenze di un inglese scolastico?
Nessun problema. Cerca di memorizzare queste semplici frasi:
MIND THE GAP, letteralmente, attento al vuoto o tra amici, Ocio al bus.
LOOK RIGHT, guarda a destra o Guarda di qua,
LOOK LEFT, guarda a sinistra o Guarda di là.
Questo già basterebbe per sopravvivere alla prima mezza giornata in quanto Londra non è famosa per la tolleranza nei confronti dei pedoni, chiunque essi siano.
Il cibo inoltre, rispetto ai ricordi tramandati dai nostri nonni, non è più inaffrontabile anzi, se ami la cucina europea, asiatica e oltre qui puoi soddisfare ogni tuo papildesiderio. Vino? Sono ancora affascinati dai vini francesi del resto chi non lo è ma la qualità italiana è sempre presente. Diciamo che è tutto esattamente sopra le aspettative: la Tate Modern ha finito l'ampliamento offrendo nuovi spazi per l'arte contemporanea, il negozio Vintage che conosci a Knightsbridge ha sempre nuove borse o vestiti da proporti a prezzi ancora competitivi, il reparto gastronomia di Harrods ti rapisce come sempre per ore e nel negozio di Hunter su Regent Street, non so come mai riesci ancora a scovare qualcosa di utile per l'imminente autunno in campagna. La miscela Royal Blend di Fortnum and Mason l'hai comprata così come il consueto piattino da dolce della collezione di Buckingham Palace. Insomma tutto come da programma se non fosse per il fatto che sfoderare il meglio del mio inglese perfezionato con Memrise, App di ultima generazione, è stato quasi impossibile. Londra invasa dagli italiani o da inglesi che parlano italiano. Un incubo. Nei negozi, supermercati, taxi, ristoranti di ogni etnia, bus, metro, lavanderie, c'è qualcuno che parla italiano sempre e dovunque. Camerieri, titolari o turisti che si intromettono o ancor peggio italiani naturalizzati.
Poi sono tornata a casa e sono andata a fare una bella passeggiata nel centro di Firenze e dopo essere stata fermata da più di una persona che mi chiedeva indicazioni in inglese, ho capito dove fossero tutti i madrelingua.
Quindi se volete imparare l'inglese e risparmiare sul college dei vostri figli vi consiglio una gita a Firenze con sosta sul Ponte Vecchio e degustazione nel Chianti, nuova richiestissima meta per i matrimoni di mezza Europa e non solo.
Cara Regina d'Inghilterra ti ricordavo più campanilista :))
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